- 1 Che cos'è l'omogeneizzatore
- 2 E il cuocipappa?
- 3 Quale scegliere?
- 4 Cuocipappa oppure omogenizzatore: la scelta migliore basata sulle tue esigenze
Arrivati i fatidici sei mesi bisogna iniziare a pensare allo svezzamento del bambino. Il latte materno, infatti, non basta più per una crescita equilibrata ed è importante cominciare ad abituare il bebè a nuovi gusti e nuove consistenze, il che non è sempre facile. Spesso, infatti, questo particolare periodo della vita risulta complicato sia per il neonato che per i genitori. Inoltre, saremo obbligati ad occuparci della preparazione delle pappe ed organizzarci perché tutto sia sempre pronto al momento giusto. Purtroppo però il tempo scarseggia e siamo tentati di affidarci ai prodotti già pronti, acquistabili nei supermercati, che, sebbene sicuri, non sono di certo genuini come una passata di verdura preparata da noi con ingredienti freschi e salutari.
Quindi, come possiamo cucinare cose sane e gustose, che possano piacere ai bambini, senza perdere tantissimo tempo, fra frullatori, pentole e cotture differenti? Acquistare un buon cuocipappa o un omogeneizzatore può essere una soluzione intelligente.
Infatti, imparando ad usarli in maniera adeguata, in breve tempo potrete avere pappe pronte e gustose, cucinate in maniera salutare che soddisfino i vostri bambini senza perdere ore dietro a preparazioni e pulizia. Ma quali sono le differenze fra omogeneizzatore e cuocipappa e come scegliere quelli adatti alle nostre esigenze?
Che cos’è l’omogeneizzatore
Un omogeneizzatore è un elettrodomestico che è in grado di frullare le pietanze già cotte e trasformarle in un omogeneizzato, dalla consistenza identica a quelli che troviamo normalmente in commercio. Molte persone lo ritengono superfluo e sostituibile da un banale frullatore ad immersione, simile a quelli che tutti noi abbiamo nelle nostre case. Questa è una considerazione legittima, ma anche fuorviante. Infatti, un frullatore normale non potrà mai restituire la cremosità tipica degli omogeneizzati come fanno questi particolari apparecchi.
Inoltre, l’omogeneizzatore è studiato per ridurre in purè frutta, verdura e carne, senza incorporare aria. Questo fattore è molto importante, perché i neonati, si sa, possono soffrire di dolorose coliche che rendono le nostre notti insonni. Grazie all’omogeneizzatore, questo problema si riduce notevolmente, perché l’aria non verrà incorporata nella pappa e quindi digerita dal bebè.
E’ necessario prestare attenzione a questo fattore, specialmente nei primi mesi di svezzamento, quando i neonati passano dal latte materno agli alimenti più complessi e ricchi di fibre. Parlando di prezzi, il costo di un omogenizzatore è piuttosto basso, circa 30 euro, questo perché questi elettrodomestici presentano un’unica funzione, al contrario dei cuocipappa che invece sono più complessi e hanno più opzioni differenti integrate. Vediamo quali sono e come funzionano.
E il cuocipappa?
Molto simile a un robot da cucina, il cuocipappa permette di cuocere gli alimenti e frullare le pietanze con un unico elettrodomestico. I modelli più sofisticati presentano anche opzioni di cottura per la bollitura, comodi quando il bambino diventa un po’ più grande.
In generale, però, i cuocipappa utilizzano la tecnica di cottura a vapore. Questa, infatti è la scelta migliore, specialmente per i primi mesi di vita, perché è una preparazione che mantiene intatti tutti i principi nutrizionali degli ingredienti, rendendoli più sani e ricchi di gusto, rispetto alla semplice bollitura in pentola.
Il processo di cottura è , generalmente, molto rapido e a cottura terminata sarà sufficiente inserire la funzione “frullatore” per ottenere così ottime zuppe di carne, pesce o legumi, ma anche verdure e frutta frullata, semplice da digerire per i neonati e ottima per la loro salute. Avrete così utilizzato un unico strumento, che potrete poi inserire direttamente in lavastoviglie, evitandovi di dover poi lavare pentole, padelle e frullatori.
Alcuni modelli, inoltre, sono molto capienti e dotati di funzione scongelamento. In questo modo potrete preparare contemporaneamente più porzioni, che una volta congelate, potranno essere conservate per i momenti del bisogno, ottimizzando così i tempi.
Molti cuocipasta hanno poi, la funzione di omogenizzatore integrata, così da risparmiare tempo e ridurre gli ingombri. Il loro costo parte da 50/60 euro, per modelli basic, ma comunque funzionali e può arrivare a superare anche le 200 euro, se ci orientiamo verso modelli super accessoriati, con funzioni particolari e scaldabiberon incoportato.
Quale scegliere?
Il primo consiglio, per massimizzare costi e spazio, è quello di scegliere un cuocipappa con opzione omogeneizzatore. In questo modo, con una modica cifra aggiuntiva, potrete acquistare un elettrodomestico più completo, che seguirà tutte le fasi della crescita del vostro bambino, dai sei mesi, fino alla fine dello svezzamento.
In secondo luogo, prima di procedere all’acquisto, tenete presente le vostre esigenze quotidiane e orientatevi verso quel prodotto che possa soddisfare le funzioni che non sono presenti negli elettrodomestici che avete già a disposizione in casa. In commercio troverete principalmente due soluzioni di cuocipappa: quelle che presentano due contenitori (uno per la cottura e uno per frullare) e quelli a contenitore singolo (dove è possibile cuocere e frullare contemporaneamente).
Viene da se che nel caso di contenitore unico, i modelli siano meno ingombranti e quindi più facili anche da gestire, ma spesso mancano di funzione scaldabiberon e sterilizzazione. I secondi sono più grandi, ma avendo due funzioni dedicate, spesso omogeneizzano con più efficacia.
Bisogna poi pensare alla praticità di questi particolari elettrodomestici. Tenete conto, prima di scegliere, che questi strumenti nascono per farvi risparmiare tempo e orientarsi su un prodotti troppo semplici comporta anche maggior intervento da parte vostra nella preparazione dei cibi.
Per esempio, verificare la presenza di un semplice timer può aiutarvi molto a tenere sotto controllo la cottura, senza essere costretti a controllare costantemente le pietanze. Alcuni modelli più avanzati, poi, possono essere programmati, permettendovi di impostare le funzioni che verranno eseguite automaticamente, senza la vostra supervisione.
Anche la regolazione dell’intensità del vapore, sebbene possa sembrare superflua, è invece molto utile quando dobbiamo cuocere alimenti differenti, con tempi di cottura non omogenei. Il display, poi dovrebbe essere chiaro e ben leggibile così da permetterci di tenere sotto controllo l’andamento della preparazione. I modelli più semplici invece non lo presentano affatto, questo è un altro fattore che fa perdere tempo soprattutto nei primi utilizzi. Infine, verificate sempre che il cuocipappa che state per comprare, permetta la cottura contemporanea di più pasti. Così facendo potrete congelare la pappa e scongelarla all’occorrenza e in questo modo sarà davvero semplice organizzare tutti i pasti della settimana in anticipo, evitando lo stress aggiuntivi.
Cuocipappa oppure omogenizzatore: la scelta migliore basata sulle tue esigenze
Per scegliere in maniera adeguata il cuocipappa o l’omogeneizzatore perfetto, che fa al caso vostro, è bene riflettere sulle nostre abitudini quotidiane come famiglia, e sui nostri bisogni, in termini di tempo, costi e spazio. Se le nostre necessità sono quelle di risparmio, ma il tempo non ci manca, un omogeneizzatore è l’elettrodomestico che fa al caso nostro. Piccolo, funzionale e facile da riporre, è un aiuto prezioso, se abbiamo comunque tempo di cuocere prima verdure e carne. Infatti, ricordiamolo, l’omogeneizzatore ha un’unica funzione e non cuoce le pietanze.
Al contrario, se il tempo scarseggia, invece, un cuocipappa è una soluzione perfetta, perché vi permette di ottimizzare i tempi e utilizzare un unico strumento per tutte le preparazioni. Vi da la possibilità, in un solo gesto, di cuocere al vapore, frullare o tritare, a seconda delle consistenze che volete ottenere, e vi permette di preparare grandi quantità di cibo che potrete congelare. Certamente l’ingombro e il costo saranno maggiori, ma a lungo termine, risparmierete in termini di tempo, senza rinunciare al benessere dei vostri figli.